Machiavelli
Sette saggi di teoria politica
Machiavelli fu una figura eccentrica, nel senso letterale di «lontana dal centro», dai classici canoni della teoria e del pensiero politico. Sovvertendo ogni platonica (e non solo) ambizione di ordine e di conciliazione, Machiavelli è il primo a caratterizzare il motore della dinamica politica in termini di conflitto e di divisione. Il conflitto, per Machiavelli, non è una scoria pericolosa da eliminare, ma il nucleo irriducibile della politica: il conflitto non è un residuo, o un rischio estremo, che la politica debba, o possa, rimuovere, ma esattamente il suo «fatto», la sua «materia», alla quale nessuna «forma», nessun ordine, potrà mai rinunciare, pena il prosciugamento del politico stesso. La presente antologia machiavelliana permette di comprendere in che senso divisione e conflitto costituiscano non soltanto una caratteristica intrinseca dell’esistenza umana, ma anche un principio di azione pratica, utile per affrontare e risolvere i dilemmi e le tensioni del tempo presente. La sfida, che Machiavelli invita a raccogliere, e che fa di lui un autore estremamente attuale, è che possa esistere una «unità» anche nel conflitto, attraverso di esso, e soprattutto grazie ad esso.
Beatrice Magni è ricercatrice presso il Dipartimento di Studi sociali e politici della facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Filosofia politica. Fra le sue pubblicazioni più recenti: New Wine in Old Bottles: The Kind of Political Philosophy We Need, Phenomenology and Mind, 12, (2017); Between Integrity and Pragmatism. Theorethical Insights and Practical Effects of Compromise (2016); Conflitto e libertà. Saggio su Machiavelli (Pisa, 2012).