Alberto Comparini

Geocritica e poesia dell’esistenza

Informazioni
Collana: I sensi del testo
2018, 358 pp.
ISBN: 9788857546353
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Sinossi

Richiamandosi ai modelli teorici di Karl Schlögel, André Fremont, Bertrand Westphal e di Edward Soja, in Geocritica e poesia dell’esistenza Alberto Comparini traccia una geografia storica, che l’autore chiama ‘geo-esistenzialismo’, dei rapporti intercorsi tra letteratura e filosofia in Italia nel Novecento. Al centro dell’analisi di Comparini vi è la città di Milano, il primo intorno geo-filosofico italiano dove fenomenologia ed esistenzialismo, grazie alla mediazione da parte di Antonio Banfi ed Enzo Paci delle opere di Edmund Husserl, Martin Heidegger e Karl Jaspers, furono un costante termine di paragone per la riflessione estetica e per la produzione lirica di Antonia Pozzi e Vittorio Sereni. Il libro mira a offrire un modello teorico generale in grado di aprire nuovi orizzonti e prospettive di ricerca nello studio della storia letteraria e della critica testuale, trovando nell’ermeneutica filosofica un imprescindibile strumento di indagine della poesia, della geografia e della storia.

Alberto Comparini (Ph.D., Stanford University) si occupa di letteratura e filosofia nel Novecento. I suoi interessi di ricerca sono rivolti principalmente alla geocritica, alla nozione di genere, visto nella sua evoluzione diacronica, e alla ricezione dei classici. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo La poetica dei «Dialoghi con Leucò» di Cesare Pavese (Mimesis, 2017), Un genere letterario in diacronia. Forme e metamorfosi del dialogo nel Novecento (Fiorini, 2018) e la curatela Ovid’s Metamorphoses in Twentieth-Century Italian Literature (Winter Verlag, 2018).

Recensioni

Thomas Mazzucco - Between, n.16
"Alberto Comparini Geocritica e poesia dell’esistenza"
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