Giuseppe Aziz Spadaro

Azrael angelo caduto

Nel dramma d’un uomo l’esame di coscienza dell’Occidente

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Giuseppe Aziz Spadaro

Azrael angelo caduto

Nel dramma d’un uomo l’esame di coscienza dell’Occidente

Informazioni
Collana: Narrativa/Meledoro
2018, 192 pp.
ISBN: 9788857547565
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Sinossi

6 agosto 1942 – Nella magnifica villa, fatta costruire nella zona più panoramica di Viareggio da sua madre Sara de Rothschild, il barone Alberto Franchetti, noto compositore amico di D’Annunzio, Puccini e Mascagni, riceve la visita della nuora e dei nipoti. Ella è la vedova dell’esploratore Raimondo Franchetti, morto in un incidente aereo nel cielo del Cairo il 7 agosto 1935. Bianca dei conti Rocca, convertiti di recente al cristianesimo, è venuta a scuotere il suocero dal suo presunto stato confusionale, allarmata per la fulminea avanzata di Rommel in Africa Settentrionale. Ma Bianca trova il vecchio sordo ai suoi appelli, visceralmente legato alla memoria del figlio, prediletto dal Duce e morto per la grandezza d’Italia. Fu un incidente quello in cui morì suo figlio Raimondo? E che ci faceva su quell’aereo il ministro dei Lavori Pubblici Luigi Razza, morto insieme a lui nell’esplosione? Il vecchio svela un piano fatto di congiure e colpi di mano, messo in atto da suo figlio per riportare sul trono d’Etiopia il deposto Ligg’ Jasù, tenuto prigioniero dal Negus usurpatore Hailé Sellassié in una fortezza sperduta dell’Altipiano Etiopico…

Giuseppe Aziz Spadaro (Noto 1934) esordisce come poeta con Schegge di dolore (1956). L’accorata sensibilità di quei versi esprime la poetica che impronterà tutta l’opera di quest’autore. La sigla comune è quella di un pessimismo venato di ironia, come nel divertissement In pruritu carnis, in cui il De contemptu mundi di papa Innocenzo III legittima una spietata critica biblica. È questo un filone che giunge fino a Dell’imitazione e della memoria (2013), passando per L’albero del Bene – San Francesco teologo cataro (2009). E prosegue per i tipi di Mimesis con i romanzi Fuga da Venezia (2014) e Il Capitano inglese (2017). Si delinea così la figura d’uno storiografo a tutto campo che, come in 1860: Sicilia dei misteri – Garibaldi di fronte alla Storia (2007), indaga con ansia di verità in quelle zone in ombra fra eresia e cospirazione: ricerche rare, itinerari nel sottosuolo, da cui idee sperdute sbucano di nuovo nella Grande Storia (Francesco Mercadante).