Else Lasker-Schüler

Le notti di Tino di Baghdad

Informazioni
A cura di: Eloisa Perone
Traduzione di: Eloisa Perone
Introduzione di: Eloisa Perone

Collana: Narrativa/Meledoro
2013, 110 pp.
ISBN: 9788857513126
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Sinossi

Le notti di Tino di Baghdad è una raccolta di prose sperimentali scritte da Else Lasker-Schu?ler nel 1907. Nei brevi racconti, interrotti da alcune liriche, si condensano ritmi e colori inconsueti in contaminazioni inattese: il fascino dell’esotismo orientale con l’esperienza della metropoli moderna, il richiamo delle radici ebraiche con il gusto della sperimentazione avanguardistica, l’indagine pittorica con il manierismo letterario, il gioco infantile con l’erotismo feroce. Le “fiabe orientali” della poetessa sono un piccolo caleidoscopio che riflette la molteplice ispirazione dell’autrice e sono, insieme, una sfida ad affacciarsi al suo bizzarro immaginario, che traccia un percorso preciso tra le pieghe nascoste del regno della poesia.

Else Lasker-Schu?ler (1869-1945) è stata, nelle parole di Kraus, “l’espressione lirica più forte e impervia della Germania moderna”. L’eccentrica poetessa fu autrice di liriche magnifiche, di numerose prose e di opere per il teatro; realizzò inoltre diversi schizzi e disegni, utilizzati in parte per illustrare i suoi libri. Nata a Eberfeld (oggi Wuppertal) da una famiglia borghese di ebrei assimilati, visse come bohemièn a Berlino fino al 1933, quando, passando attraverso la Svizzera, riparò in esilio a Gerusalemme. Nel 1945, due anni dopo aver scritto l’indimenticabile raccolta di liriche Il mio pianoforte azzurro, morí in assoluta solitudine e povertà.

Eloisa Perone, nata a Torino nel 1975, è germanista e attrice teatrale. Ha studiato in Germania, Austria e Italia, specializzandosi sulla letteratura berlinese del primo novecento, con particolare attenzione al teatro. Laureata in Lingue all’Università degli Studi di Bologna nel 2000, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università degli Studi di Pavia nel 2005. Ha fondato la compagnia di teatro di ricerca Crab e, dal 2007, collabora con l’Università del Piemonte Orientale, dove è titolare di un assegno di ricerca in letteratura tedesca. In volume ha pubblicato Il bianco e il nero. Il teatro espressionista di F. Koffka (2009).