Nell’opera di Emilio Villa il recupero di forme archetipiche e pre-storiche prende le mosse dall’urgenza di rispondere alle domande della contemporaneità e non dal vezzo di sigillare ermeticamente l’opera d’arte dal contagio dell’attualità (“l’arte se non è moderna non è”). I tre testi raccolti nel presente volume nascono dalla necessità di “aprire” Villa all’esterno, rivelando reti di connessioni eterogenee in cui viene a collocarsi, in forma di dialogo o reazione, l’opera villiana rispetto alla storia e alla società tecnologica.
... Per saperne di piùBiblista, traduttore (da scritture cuneiformi, dal greco e dal latino), protagonista assoluto del rilancio delle avanguardie dopo il secondo conflitto mondiale su entrambe le sponde dell’Atlantico, scopritore di talenti artistici e tra i maggiori poeti del Novecento, Emilio Villa (1914- 2003) non si preoccupò di raccogliere i propri testi, né di coltivare i propri rapporti privilegiati con artisti destinati a mietere grandi successi, quali Matta e Burri, Rothko e Duchamp.
... Per saperne di più