Odissea embrionale

Le tecnologie riproduttive rappresentano un’arena di conflitto che attraversa appartenenze politiche e religiose, campi del sapere e movimenti sociali (pensiamo alle fratture nel femminismo e nella galassia Lgbtia Queer). Questo lavoro è frutto di un approccio multidisciplinare: offre contributi di tipo medico, giuridico, sociologico e scritti politici. Ospita idee diverse e anche confliggenti su alcuni nodi riguardanti eterologa e surroga di gravidanza – aprendo interrogativi anche sulle tecniche di fecondazione in vitro, di cui non si possono più tacere i rischi per la salute di bambini e bambine. Un’altra peculiarità di questa raccolta è la presenza di contributi sia accademici sia provenienti dal mondo dell’attivismo – ove persiste la difficoltà di trovare una posizione “mediana” tra il divieto assoluto ben motivato dal fronte abolizionista e un neoliberismo riproduttivo, acritico nei confronti delle tecnologie e dei suoi costi umani. Forse proprio questi ultimi – finora rimossi dal dibattito – possono rappresentare un terreno di ricomposizione politica.

Laura Corradi, sociologa del corpo, si occupa di genere, salute e ambiente; ha insegnato Teoria femminista e Sociologia delle sessualità alla University of California Santa Cruz. I suoi ultimi libri sono Nel ventre di un’altra. Una critica femminista delle tecnologie riproduttive (2017) e Il femminismo delle zingare. Intersezionalità, alleanze, attivismo di genere e queer (2018). Attualmente insegna Studi di genere e metodo intersezionale presso l’Università della Calabria. L’elenco completo delle sue pubblicazioni è reperibile sul sito bodypolitics.noblogs.org.

Con saggi di: Chiara Saraceno, Carlo Bellieni, Laura Corradi, Silvia Niccolai, Giampaolo Gerbasi, Cristina Gramolini, Marie-Jo Bonnet, Lidia Cirillo, Giovanna Camertoni, Silvia Guerini

Giulio Meotti, Il Foglio, 17 febbraio 2021
"L'utero in affitto e? colonialismo femminista sui corpi delle donne povere"
Leggi la recensione

Antonella Mariani, Avvenire, 28 gennaio 2021
"Il mio no all'utero in affitto solidale - la riproduzione non e? mai un diritto"
Leggi la recensione