Quella delle donne è una storia condivisa, a lungo caratterizzata dal silenzio, inteso però come rimozione, svilimento e negazione della soggettività femminile. Un silenzio spesso cercato dalle donne stesse, per sottrarsi all’inautenticità di una lingua a loro “straniera”, in quanto lingua della cultura patriarcale. Ecco quindi le immagini che raccontano quel silenzio e lo trasformano in metafora, in elemento significante di relazione. I racconti che ogni anno arrivano al Concorso letterario nazionale Lingua Madre dimostrano che, attraverso la scrittura, le donne hanno imparato a dare corpo e senso al silenzio, facendone spazio di comunicazione e possibilità. In questo quadro, la genealogia materna si fa principio di una rete di rimandi con le donne della propria famiglia e con le altre, amiche o madri simboliche, indispensabile per sentirsi autorizzate a muoversi liberamente nel mondo. Un silenzio che da assenza si fa etere, in cui trasmettere sentimenti di amore, dipendenza, relazione e cura. Ripartire da un ambiente domestico postpatriarcale cui venga restituito il suo valore, come sostiene Ina Praetorius, è forse l’unica modalità per un cambiamento. E non è un’utopia.
Daniela Finocchi, torinese, giornalista e saggista, laureata in Scienze Politiche, si è sempre interessata ai temi inerenti il pensiero femminile. Ha scritto libri, testi teatrali e realizzato programmi radio-televisivi. In ambito femminista, ha partecipato al Coordinamento Giornaliste del Piemonte, alla Casa delle Donne di Torino. Ha concorso a fondare il Coordinamento contro la Violenza, il Telefono Rosa di Torino, il Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile. È ideatrice del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, nato nel 2005, destinato alle donne straniere residenti in Italia.
ISBN | 978-88-5752-219-7 |
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Pagine | 54 |
Data di pubblicazione | 2014 |
Autore | Daniela Finocchi |
Collana | Accademia del silenzio |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |
Livio Partiti - ilpostodelleparole.it, 10 luglio 2016
"Geo-grafie del silenzio"
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