Sabatino Alfonso Annecchiarico

Cocoliche e Lunfardo: l'italiano degli argentini

Storia e lessico di una migrazione linguistica

Informazioni
Collana: Eterotopie
2012, 156 pp.
ISBN: 9788857511092
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 14,00  € 13,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Quella “strana lingua” degli italiani in Argentina è il cocoliche, nata verso la fine dell’Ottocento e proseguita fino ai giorni nostri. Subito divenne un nuovo linguaggio, quale sintesi linguistica italiana introdotta nel lessico argentino che, all’improvviso, diventò una sorte di unità idiomatica tra gli italiani avvenuta subito dopo il Risorgimento, ma non nel Regno d’Italia dove quell’unità fallì, bensì oltreoceano, dove gli italiani d’Argentina si ritrovarono in un caratteristico e strano linguaggio che li accomunò. Il lunfardo invece, l’altro fenomeno lessicale argentino emerso da un multilinguismo arricchito dalla vivace sonorità migrante italiana, sembrerebbe, al primo ascolto, una sorta di socioletto che, a differenza del cocoliche, non è “una strana lingua”. Neppure è una lingua, neanche è un dialetto, né un gergo, meno ancora un argot dei malviventi. È un vocabolario composto di parole di origini diverse che gli argentini e in particolare gli abitanti di Buenos Aires utilizzano, mutandole, in opposizione alla lingua ufficiale, il castigliano. L’autore rileva, da questo vocabolario argentino ancora dinamico, circa mille parole emigrate dall’Italia.

Sabatino Alfonso Annecchiarico, migrante, figlio di immigrati italiani in Argentina. Scrittore, giornalista, docente, ricercatore e conferenziere. Nato nel 1951 a Buenos Aires da genitori italiani. Vive in Italia dal 1985, dove svolge le sue attività che riguardano prevalentemente la storia e la geopolitica latinoamericana, le politiche migratorie e il giornalismo specializzato in turismo nei paesi di lingue neolatine. È membro dell’Accademia Porteña del Lunfardo. Sono numerose le sue pubblicazioni giornalistiche, saggistica e di brevi racconti sin dal 1980, in America Latina e in Europa.