Cosa succede quando i videogiochi escono dallo schermo? Game Over. Critica della ragione videoludica è il primo volume in lingua italiana ad affrontare in modo critico e costruttivo gli aspetti più controversi – ma paradossalmente meno discussi – della cultura videoludica contemporanea, tra cui le politiche identitarie dei gamer, la retorica bellicosa dei fanboy, le tattiche dei troll, i fenomeni di razzismo, sessismo e omofobia, gli effetti collaterali della ludicizzazione, la campagna GamerGate e la mercificazione del gioco nel contesto delle pratiche di streaming, attraverso i contributi di studiosi internazionali che si collocano all’intersezione tra game studies, cultural studies, antropologia e sociologia dei consumi. La tesi portante è che l’immaginario del videogame è dominato da due ideologie: il criptofascismo e il neoliberismo.
Matteo Bittanti, artista, curatore e studioso, insegna media studies all’Università IULM di Milano, dove coordina un Master universitario di primo livello in Game Design. Ha svolto attività di ricerca e insegnamento presso l’Università di Stanford, l’Università della California a Berkeley e il California College of the Arts di San Francisco e Oakland. S’interessa, in particolare, della relazione tra l’arte contemporanea e le tecnologie emergenti. Vive tra Milano e San Francisco.
Sottotitolo | Critica della ragione videoludica |
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ISBN | 9788857563848 |
Pagine | 504 |
Data di pubblicazione | 2020 |
A cura di | Matteo Bittanti |
Collana | Eterotopie |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |
Matteo Bittanti - duels.it, 19 gennaio 2021
"Game over, America. L’insurrezione dei gamer"
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