Dominique Dupuy

La saggezza del danzatore

Informazioni
Collana: Eterotopie
2014, 90 pp.
ISBN: 9788857523132
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Sinossi

La Sagesse du Danseur è stato pubblicato in Francia nel 2011 dall’editore Jean-Claude Béhar all’interno della Collana “Saggezza di un mestiere”: e se la pratica di un mestiere fosse anche un percorso iniziatico, un cammino verso la conoscenza di sé e del mondo? La saggezza del danzatore è un libro prezioso e intimo che si legge tutto d’un fiato. È un libro di danza scritto da un danzatore che, di pagina in pagina, si apre a un pubblico trasversale, non solo di addetti ai lavori, ma di tutti coloro capaci di entrare nelle pieghe delle parole. Leggerlo è un’esperienza corporea prima che mentale. Scritto nel “fiore” della vecchiaia, commuove per la capacità di trattare con candore e profondità ogni argomento affrontato. I ricordi del bambino e le riflessioni dell’adulto si succedono uno dopo l’altro, senza sosta, con un soffio lungo e ritmato, con silenzi e accelerazioni, con veemenza e con delicatezza. Si è rapiti dalla lettura, perché l’autore stesso è rapito dalle esperienze vissute. Un’occasione non solo per conoscere umanamente Dominique Dupuy, il suo essere danzatore, ma anche per accogliere una visione più ampia della danza, la sua trasmissibilità e pedagogia. è possibile, attraverso queste pagine, immaginare Dupuy all’opera. Perché, come egli dice, “si danza per essere guardati”.

Dominique Dupuy danzatore, ecco come si considera prima di tutto, «buono solo a questo» come direbbe Samuel Beckett… Danzatore lo è, nell’interpretazione di coreografi di stile e notorietà differenti; danzatore lo è, nella coreografia di un gran numero di opere, per la maggior parte ante video, cadute nell’oblio; danzatore lo è, nella pedagogia, con la passione di far entrare nella danza coloro che si avvicinano al suo lavoro (alcuni dei quali continuano a considerarlo come “maestro”); danzatore lo è, nella ricerca, anche se la sua assenza di formazione in materia lo annovera tra gli amatori (ma, per fortuna, nel senso nobile della parola). Danzatore lo è, nella scrittura, con al suo attivo alcune opere e un gran numero di testi pubblicati qua e là. A breve 80 anni nella danza!