Il volume è dedicato a un versante poco esplorato della ricerca sociologica sui fenomeni collettivi emergenti tra fine Ottocento e inizio Novecento. Oggetto di indagine sono gli studi di critica sociale e letteraria elaborati da Scipio Sighele (1868-1913) sfruttando la lezione socio-psicologica di alcuni dei più significativi scrittori europei del momento. Sighele riserva particolare attenzione ai romanzi e ai drammi di Gabriele d’Annunzio, nei cui personaggi coglie i tratti di una modernità psico-patologica di assoluto rilievo, espressione dei cambiamenti culturali affioranti all’alba delle grandi urbanizzazioni. Si disegna così un quadro di ricerca che denota il costante interesse di Sighele per d’Annunzio, ammirato per la sua capacità di cogliere gli aspetti più moderni della società del tempo, facendo leva su un lavoro di scandaglio psicologico ispirato alla dialettica tra società, letteratura e comunicazione.
Andrea Lombardinilo è professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, dove è componente del Nucleo di Valutazione. È stato responsabile della Segreteria tecnica del Capo Dipartimento per l’Università, l’Alta formazione artistica, musicale e coreutica e la Ricerca del MIUR. Per Mimesis ha pubblicato Università in democrazia. Habermas e la sfera della comunicazione accademica (2019).
Sottotitolo | Sighele, d’Annunzio e il linguaggio della modernità |
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ISBN | 9788857568775 |
Pagine | 440 |
Data di pubblicazione | 2020 |
Autore | Andrea Lombardinilo |
Collana | Eterotopie |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |