Giorgio Girard

Nichilismo bifronte

Elzeviri sullo Spirito del Tempo

Informazioni
Collana: Eterotopie
2018, 162 pp.
ISBN: 9788857551159
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Sinossi

Riferendosi a casi concreti di vita politica e sociale, il libro ipotizza il passaggio da una metafisica dei credi a un nichilismo che problematizza il senso stesso della realtà, ciò che si riverbera nell’ambiguità del linguaggio che variamente esso esplica nel sociale, ben oltre l’aristotelica chiarezza di ogni posizione assunta – che escludeva recisamente il suo contrario, secondo autaut. Questa strutturale incertezza dell’epoca che stiamo vivendo consiste però in un nichilismo esaminato in una dimensione bi-fronte, nelle sue fosche ombre ma anche nel suo favorire una diffusa tendenza a interrogare la realtà anziché accettarla secondo risposte già culturalmente stabilite, per un risvegliarsi del pensiero che sa trarre dal relativismo epocale promettenti indirizzi di ricomposizione, sulle tracce di una psicologia “debole” fortemente caratterizzata in senso storicistico.

Giorgio Girard, laureato in economia a Torino e in psicologia a Parigi, ha progressivamente elaborato un profilo di interessi intellettuali policentrici, prima con lavori di consulenza e ricerca soprattutto presso la Comunità Europea, in seguito attraverso l’insegnamento di psicologia (del lavoro, sociale, della personalità, delle comunicazioni di massa) all’Università Libera di Trento (1973-82) e poi come professore ordinario all’Università di Torino (1982-2005). Ha pubblicato numerosi saggi tra cui si segnalano: Psicologia debole e ricerca ecumenica. Non più destra né sinistra? (2005), MONOS: liberare la morte dalla paura. Viaggio ai dintorni del nichilismo e dell’eterno (2015) e, con Mimesis, Letteralismo religioso delle masse, terrorismo e migrazioni (2017).