Gabriele Roccheggiani

Paradossi della fragilità

Critica della normalizzazione sociale, tra neuroscienze e filosofia politica

€ 16,00  € 15,20

Gabriele Roccheggiani

Paradossi della fragilità

Critica della normalizzazione sociale, tra neuroscienze e filosofia politica

Informazioni
Prefazione di: Luigi Alfieri

Collana: Eterotopie
2013, 180 pp.
ISBN: 9788857517742
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Sinossi

Le recenti scoperte delle neuroscienze hanno fatto emergere la consapevolezza che ogni azione ed espressione umana sia localizzata in una specifica area cerebrale. Dal punto di vista filosofico e sociale, ciò implica una profonda necessità: intraprendere un percorso teorico capace di contro-interrogare la sfera dei paradigmi e dei concetti relativi all’anthropos, alla sua produzione culturale e simbolica, nonché alla sua strutturazione ed organizzazione inter-individuale e politica. Entro tale cornice di ricerca i contributi del presente volume articolano un percorso critico, intrecciando tematiche di ambito neuroscientifico e socio-filosofico, nel modus operandi che Michel Foucault definisce ‘genealogico’: analizzare le condizioni di possibilità di un discorso, non solo attraverso continuità ed isomorfismi, ma anche lungo le discontinuità e le paradossalità. Individuando ciò che è stato pensato, condiviso e legittimato come vero: veridificato. Si tratta, in altre parole, del discorso che tesse analogie formali e metaforiche, se non concreti parallelismi, tra i principî e le modalità che regolano l’esistenza corporea del singolo essere umano e la vita di uno stato, la fisiologia organica ed il rapporto individuo/società (omeostasi, immunizzazione, conservatio vitae). Ciò significa interrogare il cuore stesso del ‘principio d’ordine’ bio-politico sia dal punto di vista antropo-filosofico (costitutiva paradossalità e fragilità della condizione umana) che sociologico (modalità e forme di individuazione/gestione della marginalità, dell’anormalità e della devianza). Quali ricadute ha la trasposizione di un principio di necessità vitale in un valore collettivo ed in un principio di governo? Quali sono le implicazioni del ‘regime di verità’ che lega salute organica ed ordinecontrollo sociale? I contributi di questo volume, evidenziando il volto anti-immunitario ed anticonservativo delle teorie organicistiche, invitano a problematizzare il binomio salute-malattia nella non illusoria speranza che il dibattito scientifico si apra nel prossimo futuro ad un confronto più ampio con le discipline socio-filosofiche.

Rosanna Castorina (Catania, 1982) è Dottoressa di ricerca in Filosofia delle scienze sociali presso l’Università degli Studi dell’Insubria, aderisce al Dipartimento di Economia, Società, Politica - DESP dell’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino. Si occupa di studi foucaultiani relativi a tematiche biopolitiche e bioeconomiche (totalitarismo, simbolica delle tecnoscienze e bioetica). Ha pubblicato articoli e saggi presso alcune riviste internazionali di Filosofia (Metàbasis, Lo Sguardo, Governare la paura). È autrice di “Governare l’in-umano. Miti e politiche della razza, biopotere, eugenetica” (Aras Edizioni, Fano, 2011).

Gabriele Roccheggiani (Senigallia, 1975) è Dottore di ricerca in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi presso l’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino. Aderisce al Dipartimento di Economia, Società, Politica - DESP del medesimo Ateneo, dove è Cultore della materia presso la Cattedra di Sociologia della devianza. Si occupa di processi di controllo e marginalizzazione sociale (con particolare attenzione alle minoranze rom), nonché di studi foucaultiani inerenti tematiche bio - mediche e governamentali. È autore di articoli e saggi pubblicati in riviste nazionali ed internazionali di Filosofia e Scienze Sociali (Isonomia, Studi Urbinati, Études Tsiganes).