Il ruolo che l’opinione pubblica dovrebbe avere nel processo democratico, l’affidabilità delle tecniche utilizzate per la sua rilevazione e le prospettive in contesti sovranazionali sono argomenti sui quali il pensiero politico contemporaneo non ha trovato accordo. In questo libro l’autrice offre un contributo con una ricostruzione sistematica e critica degli autori che vanno dal Rinascimento fino ai nostri giorni, per arrivare all’individuazione di una cornice teorica in cui la partecipazione del popolo ai processi decisionali assume valore a prescindere dalla qualità e quantità delle opinioni espresse.
Mascia Ferri è analista sociale e lavora presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dove è responsabile del laboratorio di ricerca MediaLab. Dottore di ricerca in Scienze filosofiche e in Storia e sociologia della modernità, si occupa di processi di formazione del pensiero collettivo. Tra le sue pubblicazioni: Come si forma l’opinione pubblica (2006), La voce muta. Analisi dell’opinione sociale nel dopoguerra (2009), Le donne di Rousseau. Amanti, sesso e vizi del filosofo della Rivoluzione (2009).
Informazioni
Opzioni di acquisto
Edizione cartacea
€ 18,00 € 17,10
Sinossi
Ti potrebbe interessare