“Con il termine sexuale ho voluto affermare il primato in psicoanalisi di un tipo di sessualità unico e specifico, che è al centro delle nozioni di pulsione, di inconscio e persino di pulsione di morte: la sessualità che, almeno nell’infanzia, può trasformare qualsiasi regione o funzione del corpo, o qualsiasi attività, in una zona erogena.”
Questo volume raccoglie i più importanti scritti di Laplanche degli anni 2000-2006, alcuni dei quali innovativi rispetto alla concezione dell’inconscio, del sogno, del genere, nonché dell’incesto, del crimine sessuale, della “situazione antropologica fondamentale” da cui scaturisce l’originario dell’essere umano, con la peculiare sessualità che lo caratterizza.
Jean Laplanche (1924-2012), agrégé di filosofia, psichiatra, psicoanalista, è stato tra i fondatori dell’Association Psychanalytique de France e professore alla Sorbona (Università Parigi VII). Direttore scientifico delle Œuvres complètes de Freud – Psychanalyse, di collane psicoanalitiche e della rivista “Psychanalyse à l’université”, è autore di molti importanti contributi e numerosi libri, tra i quali, con J.-B. Pontalis, la fondamentale Enciclopedia della psicoanalisi (1968).
Gioele P.Cima - PSU, novembre 2019
"Schede"
Leggi la recensione
Alessandra Campo - Alias, 21 aprile 2019
"Nell'inconscio il residuo di una ermenutica fallita"
Leggi la recensione