Liber Aneguemis / Liber Astutas

Due “ricettari neri” di alchimia e magia

Informazioni
A cura di: Paolo Scopelliti; Abdessattar Chaouech

Collana: Abraxas Ermetica
2018, 396 pp.
ISBN: 9788857548968
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Sinossi

Il Liber Aneguemis, noto anche come Liber institutionum activarum o Liber vaccæ, è la traduzione latina di un perduto apocrifo arabo del sec. IX, il Kitab'an-nawamis, che si proponeva come traduzione dal greco di una presunta opera di Galeno contenente anche le Leggi di Platone. Comunemente considerato il “lato oscuro” del Picatrix, che infatti precede e integra, l'Aneguemis è in realtà un antico testo ermetico di alchimia pratica; malgrado Pico della Mirandola lo avesse bollato come “ricettario nero”, ebbe molti estimatori importanti, quali Agrippa e il dottor Dee.

Il Liber Astutas è un’opera di Hermes Trismegisto, redatta fra il sec. II dell’era antica e i primi secoli dell’era volgare, verosimilmente nell’ambiente degli ermetisti alessandrini. Il testo, scomparso nell’originale greco, sussiste solo in una traduzione araba, condotta su precedenti versioni in pahlav? e in aramaico, anch’esse ormai perdute. L’opera consta di due sezioni: nella prima, Hermes istruisce sulla cosmogonia, le dodici età del mondo e la doppia creazione dell’uomo, esponendo la vera essenza del corpo luminoso e svelando quali entità ne attraversino i centri sottili; nella seconda, sotto il velo di un insegnamento di apotelesmatica, Hermes istruisce il praticante ad attivare tali centri, onde conseguire l’unione permanente con la propria “Natura Completa”.

Paolo Scopelliti, celebre storico delle idee. Per i tipi di Mimesis ha pubblicato Psicanalisi surrealista. L’influenza del surrealismo su Hesnard, Lacan, Deleuze e Guattari (2005) e Grimori e istruzioni magiche (2018).

Abdessattar Chaouech, nato a Mahdia (Tunisia), si è laureato in Sociologia all’Università Tunisi-I. Per i tipi Mimesis ha pubblicato Sordomuti. L’invenzione del terrorismo come strumento di dialogo (2010).