d'Alviella Goblet d'Alviella Goblet

Riflessioni sulla migrazione dei simboli

Informazioni
Traduzione di: Renata Caratelli
Prefazione di: Mino Gabriele

Collana: Il flauto magico
2017, 80 pp.
ISBN: 9788857539508
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Sinossi

“In religione, in letteratura e in arte, il simbolismo è una necessità dello spirito umano che, fortunatissimamente per il suo sviluppo estetico non ha mai potuto accontentarsi né delle pure astrazioni, né del contorno esterno delle cose. Sotto le forme materiali… noi sentiamo un cuore che batte, un’anima che fa appello a altre anime, uno spirito che cerca di abbracciare l’infinito nel finito, di oggettivare, sotto i tratti forniti dalla natura o dall’immaginazione, le sue concezioni le più approssimative di una realtà inafferrabile nella sua pienezza”.

La migrazione dei simboli è l’opera principale di Goblet d’Alviella, rarissimo caso in cui il rigore scientifico metodologico si fonde con un impegno di ricerca esistenziale profonda e coinvolgente, di elevato carattere spirituale. Ancora inedita in italiano, presentiamo qui per la prima volta una sua efficacissima sintesi ad opera dello stesso Goblet.

Eugène Félicien Albert Goblet d’Alviella (1846-1925) è stato uno dei più importanti studiosi di scienze religiose del suo tempo e la sua proposta di una simbolica comparata resta a oggi una sfida nel campo della ricerca. Dal 1884 al 1914 insegnò Storia delle religioni all’Univeritè Libre de Bruxelles, diventandone poi il rettore dal ’96 al ’98. Venne iniziato in Massoneria nel 1870 e ricoprì il ruolo di Gran Maestro del Grande Oriente del Belgio dal 1884 al 1887 e nel 1900 fu eletto Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico e Accettato. Tra le sue opere principali, ricordiamo: Introduction à l’histoire générale des religions (1887), La Migration des symboles (1891), Eleusina, de quelques problèmes relatifs aux mystères d’Éleusis (1903).