Lev Semënovič Vygotskij

Teoria delle emozioni

Studio Storico-Psicologico

Informazioni
A cura di: Mauro Campo
Introduzione di: Maria Serena Veggetti

Collana: Semiotica e filosofia del linguaggio
2019, 302 pp.
ISBN: 9788857552385
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Sinossi

Lev Semënovič Vygotskij è noto per aver gettato le fondamenta della “psicologia storico-culturale” che offre una concettualizzazione dell’apprendimento umano produttivo ed efficace e quindi imprescindibile strumento di conoscenza del mondo dell’educazione e dell’istruzione.
La Teoria delle emozioni è un affascinante e dettagliato viaggio nel tempo e nel mondo che ci guida attraverso numerosi studi e teorie in un vasto ventaglio di approcci che spaziano dal fisiologico al filosofico, senza mai tralasciare la solida impostazione psicologica che caratterizza tutto il lavoro di Vygotskij. Attraverso la lettura di questi venti capitoli è possibile percorrere un viaggio, storico e teorico, che consente di fermarci in diverse epoche della scienza e ci concede l’opportunità di trovare, spesso con dovizia di dettagli, i nomi di gran parte degli studiosi e dei personaggi storici che hanno affrontato il tema elusivo ma imprescindibile delle emozioni.
Il libro è corredato da una preziosa Introduzione di Maria Serena Veggetti, una delle più importanti studiose del pensiero di Vygotskij.

Lev Semënovi? Vygotskij nasce il 5 novembre 1896 a Orša da una famiglia di ebrei benestanti. Si diploma al Ginnasio di Gomel e nel 1913 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università statale di Mosca dove si laurea nel 1917. Dal 1915 al 1927 si occupa principalmente di critica letteraria e psicologia dell’arte e inizia a interessarsi all’applicazione della psicologia nell’educazione. Appartenenti a questo periodo le opere La tragedia di Amleto (1916) e Psicologia dell’arte (1925). Insieme alla moglie Roza Smechova si trasferisce a Mosca per lavorare all’Istituto di Psicologia dove conosce Aleksej Leont’ev e Aleksandr Lurija. Dal 1928 al 1931 Vygotskij affronta il problema della “storicità delle funzioni psichiche” attraverso una fitta serie di analisi critiche sulle teorie fisiologiche e psicologiche del tempo. Dal 1932 al 1934 si occupa di varie tematiche di psicologia, in particolare delle emozioni, producendo una monografia pubblicata solo nel 1982: Teoria delle emozioni. Muore di tubercolosi l’11 giugno 1934. Tra le più importanti opere pubblicate postume: Pensiero e linguaggio (1934), considerato il suo capolavoro.

Mauro Campo nasce a Roma il 31 agosto 1960, consegue nel 1979 il diploma di Ragioniere perito programmatore e inizia a lavorare immediatamente nel settore informatico bancario. Nel 1990 abbandona la posizione di dipendente e inizia la libera professione in qualità di Consulente finanziario. Nel 2000 viene chiamato all’insegnamento dell’informatica nelle scuole medie superiori continuando comunque a esercitare la libera professione. Durante questo periodo si laurea prima a Roma in Scienze dell’educazione e della formazione alla Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza e poi a Mosca in Psico-pedagogia presso l’MGPPU. In questo felice periodo formativo conosce Maria Serena Veggetti, che lo sprona ad affrontare il lavoro di traduzione in lingua italiana della Teoria delle emozioni, una delle più importanti opere di Lev Semënovič Vygotskij, un testo ancora praticamente sconosciuto in Italia.

Recensioni

Ugo Morelli - doppiozero.it, 14 maggio 2019
"Liberare la libertà"
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Carmelo Colangelo - Alias - il manifesto, 21 aprile 2019
"Vygotskij indaga i legami tra la ragione e gli affetti"
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