Georg Simmel

Ultimi saggi sulla teoria della storia

Ein ganz neues Buch (1916-1918)

Informazioni
A cura di: Francesco Mora
Introduzione di: Francesco Mora

Collana: Biblioteca di filosofia della storia
2018, 176 pp.
ISBN: 9788857550800
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Sinossi

I testi di Georg Simmel, qui presentati, appartengono all’ultimo periodo della sua produzione filosofica (1916-1918) e riprendono il tema della storia che già era stato trattato nei Problemi della filosofia della storia, la cui terza edizione del 1907 – la più importante – mette in discussione l’impianto dello storicismo contemporaneo tedesco. Poi, per un decennio, la riflessione sui problemi storici viene abbandonata. Questa riemerge in virtù di due eventi che determinano il pensiero simmeliano: la filosofia della vita e la produzione estetica, soprattutto con il Goethe e il Rembrandt. Ma non va nemmeno dimenticato l’ambiente bellico in cui tali riflessioni si svolgono. Il problema del tempo storico (1916), La formazione storica (1917-1918) e L’essenza del comprendere storico (1918) sono legati a filo doppio alla crisi della cultura moderna, al conflitto vita/ forma e all’intuizione estetica dell’accadere del mondo. Non si potrebbe comprendere in tutta la loro portata questi scritti enucleandoli dal multiversum filosofico simmeliano e tanto meno interpretandoli alla luce di uno storicismo o di una specifica filosofia della storia propria di Simmel. Il tempo storico, le formazioni storiche così come il comprendere storico, che sembrano inserirsi nel contesto teorico diltheyano, devono altresì essere intesi all’interno di un ambito vitale, in quanto anch’essi istantanee e frammenti di un insieme al suo interno conflittuale e sempre in mutamento.

Georg Simmel (Berlino 1858 – Strasburgo 1918) è uno dei maggiori esponenti della cultura tedesca, seppure il suo ruolo non sia ancora adeguatamente riconosciuto. Collocato, di volta in volta, all’interno dello storicismo tedesco o del neokantismo, accusato di relativismo, considerato ora sociologo ora un outsider della cultura, egli sfugge a qualsiasi definizione che non sia quella di filosofo a tutto tondo. In colloquio con artisti e intellettuali di fama mondiale, inviso all’accademia, Simmel otterrà la cattedra nella periferica Strasburgo solo quattro anni prima della morte.

Francesco Mora (Venezia 1959) insegna Storia della filosofia contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Studioso di Simmel e di Heidegger, del pensiero francese contemporaneo, ha prodotto vari saggi e monografie. Si è occupato di Aristotele e di Hobbes. In particolare per i tipi di Mimesis ha curato, tra l’altro, G. Simmel, Denaro e vita (2010) e pubblicato Martin Heidegger. La provincia dell’uomo (2011).