Cristian Fuschetto, Giuseppe Crivella

Verso le matrici antepredicative della fenomenologia trascendentale

Dalle Logische Untersuchungen ad Ideen II

Informazioni
Postfazione di: Pierre Rodrigo

Collana: Consonanze e dissonanze
2018, 356 pp.
ISBN: 9788857545738
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Sinossi

Il saggio qui proposto si sviluppa a partire dalla delineazione del programma logicista tratteggiato nei Prolegomeni fino all’individuazione delle sintesi estetiche. Esso ripercorre quindi in maniera capillare la mossa e sfumata traiettoria di evoluzione e trasformazione che innerva e scandisce dettagliatamente buona parte del cammino husserliano, secondo le articolazioni di una rigorosa infrastruttura profonda intercettata a partire dagli anni ‘80 dalla più penetrante bibliografia critica – prevalentemente di lingua francese e tedesca – qui ampiamente vagliata. Alla luce di ciò Crivella sviluppa le sue analisi mettendo a punto due fuochi teorici tanto precisi quanto originali: trascendentale dinamico e schematismo oscillante. Questi ultimi diventano così i principali terminali operativi tramite cui l’autore non smette mai di recuperare da prospettive d’esame sempre diverse e da angolature tematiche sempre variate il dialogo ininterrotto che Husserl ha intrattenuto con il kantismo.

Giuseppe Crivella (Sapri 1982) si è formato prevalentemente tra le università di Digione e Parigi. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università degli Studi di Perugia dove è stato nominato Cultore della Materia in Storia della Filosofia Contemporanea e in Fenomenologia e presso la quale ha tenuto corsi e seminari su Derrida e Merleau-Ponty, su Walter Benjamin e Th. W. Adorno. Ha partecipato in qualità di relatore a circa una decina di convegni internazionali presso prestigiosi atenei stranieri come l’ENS di Parigi, l’Università di Birmingham, la Sorbonne e l’Université Montaigne di Bordeaux. È membro della Société Philosophique de Bourgogne e cura per la rivista Kaspar Hauser la sezione Phaenomenologica per la quale ha tradotto articoli e saggi di Dominique Pradelle, Emmanuel de Saint Aubert, Philippe Cabestan e altri.