Machiavelli Cinquecento

I saggi riuniti in questo volume rappresentano non solo un omaggio, peraltro largamente dovuto, a uno dei più grandi ingegni della tradizione intellettuale europea nell’occasione dei cinquecento anni della composizione del suo celeberrimo libello, ma sono anche e soprattutto uno sforzo non comune per organizzare uno specchio sufficientemente rappresentativo di parecchie delle attuali tendenze della ricerca internazionale su Machiavelli. Dall’Italia, dall’Europa, dall’America, italianisti, filosofi e storici riflettono sulle frontiere più avanzate della Machiavelli-Forschung, proponendo questioni filologiche, indagini sulla eccezionale e multiforme fortuna – nei più diversi contesti geografici e storico-politici – di uno degli autori più letti e più influenti dell’età moderna, e analisi ravvicinate delle questioni più radicali implicite nel suo pensiero.

Gian Mario Anselmi è professore ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Bologna. Si è occupato a lungo di Machiavelli, Guicciardini, cultura e letteratura di Umanesimo e Rinascimento, letteratura comparata e ricezione dei classici. È stato fra i collaboratori della Letteratura italiana Einaudi e fa parte del Comitato Direttivo di Machiavelli. Enciclopedia machiavelliana della Treccani. Fra i suoi lavori più recenti: Narrare Storia e storie. Narrare il mondo (Milano, 2013); Leggere Machiavelli (Bologna, 2014). I suoi lavori sono tradotti in varie lingue.

Riccardo Caporali è professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Bologna. Si occupa del pensiero etico-politico moderno, con particolare riferimento a quei percorsi “eccentrici”, alle origini della modernità, che ne mostrano, insieme, la straordinaria potenza e la costitutiva opacità. Machiavelli, Spinoza e Vico sono gli autori che ha più frequentato. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Uguaglianza (Bologna, 2012); La pazienza degli esclusi (Milano, 2012); Il netto e il sospetto. A proposito di Machiavelli (Cesena, 2014).

Carlo Galli è professore ordinario di storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bologna. È autore di numerosi studi sui concetti politici e sulla filosofia politica moderna e contemporanea, da Hobbes a Schmitt, da Machiavelli alla Scuola di Francoforte, da Vitoria a Weber. Le sue opere sono tradotte nelle principali lingue europee. È presidente della Fondazione Gramsci Emilia Romagna. Dirige la rivista “Filosofia politica”, edita da Il Mulino. È stato presidente dell’Accademia delle Scienze di Bologna. Dal 2013 è deputato alla Camera.

Lucio Biasori - L'Indice, febbraio 2016
"Rottamare il grande segretario fiorentino"
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