Cosa accade quando la narrazione politica e culturale è destabilizzata? Quando la crisi rende manifeste strategie e aporie nei processi di soggettivazione di cui siamo soggetti e oggetti nel nostro presente? I saggi raccolti in questo libro, frutto di una riflessione a un tempo individuale e corale, propongono il caso Mildred Pierce, protagonista del romanzo di James M. Cain e delle sue trasposizioni cinematografica e televisiva, come un laboratorio per indagare quell’effetto di “disorientamento” che già Wendy Brown ha indicato come dimensione della nostra crisi attuale. La critica femminista è usata qui come un prisma attraverso il quale leggere le dinamiche del potere sia nelle sue forme istituzionali sia nelle sue pratiche discorsive per metterne in luce non solo le logiche egemoniche ma anche gli effetti liberatori. Mildred e i suoi spettri ci offrono un luogo a partire dal quale provare a riflettere sulle nostre capacità di agire nel senso di una risignificazione politica del presente.
Sottotitolo | Mildred Pierce e i suoi spettri |
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ISBN | 978-88-5752-604-1 |
Pagine | 212 |
Data di pubblicazione | 2015 |
A cura di | Valeria Cammarata e Serena Marcenò |
Collana | Eterotopie |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |