Il punto di partenza è rappresentato da un approfondimento della figura del maiale nella cultura anglosassone, dai Tre Porcellini a Peppa Pig passando per La fattoria degli animali di George Orwell. Il libro si prefigge lo scopo di comporre un’analisi filosofica del cartone animato Peppa Pig dal punto di vista della strutturazione del rapporto tra animalità e antropologia, con un focus particolare sulle relazioni tra i personaggi, sulla dimensione sociale e ludica, e sul significato della fruizione da parte di bambine e bambini in età prescolare. Il libro risponde alle domande: “Perché si ama o si odia Peppa Pig? Quale tipo di animalità ci mostra? A quale tipo di organizzazione sociale allude? Quali sono le relazioni di genere rappresentate? La femminilità di Peppa ha un valore educativo per i bambini e le bambine?” Il libro è rivolto ai genitori, agli educatori e a tutti coloro che sono stati colpiti a vario titolo dal fenomeno Peppa Pig.
Monia Andreani svolge attività di ricerca e insegna all’Università di Urbino e all’Università per Stranieri di Perugia. È da tempo interessata all’applicazione dell’analisi filosofica a prodotti filmici e seriali della cultura mainstream. Su questi temi collabora stabilmente con Popsophia. Festival del Contemporaneo e ha già pubblicato Twilight. Filosofia della vulnerabilità, 2011.
Sottotitolo | Tra antropologia e animalità |
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ISBN | 978-88-5752-761-1 |
Pagine | 96 |
Data di pubblicazione | 2015 |
Autore | Monia Andreani |
Collana | Il caffè dei filosofi |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |