Ricerche filosofiche e ipotesi metafisiche

Qual è la specificità dell’uomo, quale il rapporto che in lui intercorre tra l’appartenenza al mondo naturale e il suo carattere di essere libero? In che modo la sua stessa natura accoglie il germe di una fondamentale fondazione etica? E come si pone ciò in relazione con le questioni ultime del pensiero, i principi più alti e addirittura con la possibilità di pensare Dio? Recuperando e rielaborando contributi precedenti, Hans Jonas raccoglie in questo volume queste tre direttrici fondamentali del proprio pensiero e le armonizza organicamente, offrendo una consapevole riproposizione dei temi fondamentali della sua filosofia. Un vero e proprio testamento filosofico, in cui l’autore sembra voler lasciare ai lettori il sunto essenziale di un percorso lungo una vita. Il tentativo estremo di offrire una rinnovata comprensione ontologica dell’uomo quale solida base per riaffermare con forza crescente il nostro dovere di farci carico del destino e del mondo cui apparteniamo.

Hans Jonas (Mönchengladbach 1903 - New York 1993), pensatore di origine ebraica, è stato allievo di Husserl, Heidegger e Bultmann. Abbandonata la Germania nazista nel 1933, ha insegnato in Israele, Canada e a New York. Il suo primo ambito di ricerca è stato lo gnosticismo tardo-antico. Si è quindi dedicato alla filosofia, elaborando una “biologia filosofica” (Organismo e libertà, 1973) e, successivamente, la sua celebre etica della responsabilità (Il principio responsabilità, 1979).

Alessandra Campo (Roma, 1981) ha conseguito il dottorato di ricerca presso la facoltà di Filosofia della Sapienza, Università di Roma, con una tesi sul rapporto tra etica ed estetica in Benjamin e Jonas. Collabora con la cattedra di Estetica della Sapienza e ha insegnato estetica presso la Scuola di Filosofia e Teologia del seminario interdiocesano di Scutari, Albania. E’ autrice di contributi sul pensiero di Walter Benjamin e Hans Jonas e su questioni di filosofia dell’immagine e di estetica.