Le più recenti trasformazioni della realtà che ci circonda si offrono come un orizzonte in permanente modificazione. L’architettura, in quanto disciplina profondamente intrecciata con la progettazione spaziale, è chiamata ad un costante confronto con il dispiegarsi delle nuove tecnologie, con il divenire del territorio e le performance del ciberspazio. La dimensione spaziale pone infatti nell’oggi, appare radicalmente trasformato dall’accelerazione provocata dal dispiegarsi delle tecnologie. Il territorio materiale così come poteva essere inteso fino a qualche decennio fa e scomparso. Le tensioni economiche e sociali, nonché l’intera dimensione progettuale hanno finito con il produrre una realtà spaziale che potremmo definire come territorio mutante. E’ un territorio che si profila come un tessuto stratificato, neutro, in relazione alla molteplicità che custodisce, alle sue eterotopie. Si tratta di uno spazio in continua metamorfosi, in cui tendenze consolatorie e decorative combattono contro inclinazioni tese a misurarsi con il progetto di un abitare, di un transito in grado di riscattarsi dai meccanismi di segregazione in atto.
Testi di Fèlix Guattari, seguiti da interventi e saggi di A. Bonomi, M. Canevacci, P. Desideri, U. Fadini, M. Ilardi, C. Juhl, P. Mello, G. Pascucci, G. Pizziolo, M. Sernini, A. Terranova, T. Villani.
Intertesti poetici di L. Cannillo, G. Fantato, A. Inglese.
Sottotitolo | Spaesamenti metropolitani |
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ISBN | 9788885889971 |
Pagine | 176 |
Data di pubblicazione | 1996 - 2005 |
Collana | Millepiani |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |