Biopolitica e territorio
I rapporti di potere passano attraverso i corpi
Le attuali strategie di governo del territorio sono chiamate a confrontarsi con le trasformazioni prodotte dai flussi migratori. Di fronte alla complessità della nuova composizione sociale e territoriale delle metropoli occidentali, è in atto un tentativo di esorcizzare i problemi attravesro un’affermazione dogmatica di luoghi comuni e teorie neo—etniche. In particolare, il governo burocratico del territorio si profila come un tentativo di controllo dei corpi, delle emozioni, del sentire soggettivo e comune. La figura dell’altro non è riconducibile unicamente allo straniero o al diverso, piuttosto, è l’espressione di un’estraneità diffusa che riguarda tutti.
Interventi e saggi di M. Foucault, A. Dal Lago, U. Fadini, T. Macrì, P. Mello, A. Petrillo, A. Ponzio, F. Rahola, P. Rossi, T. Villani.
Intertesti poetici di G. Tamburelli.