Rompere la colonialità

Razzismo, islamofobia, migrazioni nella prospettiva decoloniale

Informazioni
A cura di: Gennaro Avallone

Collana: Idee d’America Latina
2017, 196 pp.
ISBN: 9788857538792
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Sinossi

Quale relazione esiste tra modernità e capitalismo? E tra capitalismo, razza e colonialismo? Ramón Grosfoguel ci pone di fronte a queste domande, evidenziando come la civiltà in cui viviamo sia un articolato sistema moderno e coloniale, capitalista e patriarcale, euro/cristianocentrico, attraversato da un insieme di gerarchie.
Le origini del capitalismo sono le stesse del razzismo e della modernità: la conquista dell’America e di Al-Andalus, la caccia alle streghe contro le donne, le deportazioni degli schiavi. Un’origine violentissima, che ha definito, e continua a definire, il mondo secondo il principio di colonialità, che classifica le popolazioni e i saperi ponendo al centro il maschio bianco, ricco, cristiano, eterosessuale e marginalizzando tutti gli altri, umani ed extra-umani, subalterni secondo gradi diversi.
È nella rottura del principio di colonialità che l’autore rintraccia una strada necessaria per oltrepassare i rapporti di dominio della modernità e del capitalismo, incarnati oggi nell’islamofobia, nelle disuguaglianze crescenti, nelle politiche europee e globali contro i migranti.

Ramón Grosfoguel è professore nell’ambito del programma di Studi Chicani e latini del Department of Ethnic Studies dell’University of California, Berkeley e Research Fellow all’University of South Africa ed è stato ricercatore presso la Maison des Science de l’Homme. È riconosciuto a livello internazionale per le sue ricerche sulla decolonizzazione del sapere e del potere, sulle migrazioni e sull’economia politica del sistema-mondo.

Gennaro Avallone è ricercatore di sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Salerno e membro titolare di FLACSO-España.

Recensioni

Carla Panico - Il Manifesto, 13 giugno 2017
"Lo sterminio dei sapere altrui"
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