Il mondo va interpretato oppure trasformato? Tra questi due estremi si muovono gli intellettuali europei nella prima metà del Novecento, grazie a una riflessione costante e dialettica sulla loro funzione sociale e sul loro rapporto con istituzioni politiche, partiti e organizzazioni internazionali. Indagando e comparando gli scenari culturali di Francia, Germania e Italia, questa ricerca fa emergere le differenti sfaccettature del ruolo degli intellettuali e consente di ricostruire i dibattiti intorno agli strumenti più idonei per imporre le proprie convinzioni e le proprie scelte. Così, in controluce, per ogni contesto nazionale viene disegnata una traiettoria specifica e distintiva, sebbene per numerosi aspetti simile, al punto che persino la comune idea di Europa risulta messa in discussione.
Fabio Guidali è dottore di ricerca in storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano e la Freie Universität di Berlino. È autore di diversi saggi sugli intellettuali europei nel Novecento e della monografia Il secolo lungo di Gabriele Mucchi. Una biografia intellettuale e politica (Milano, 2012). Collabora con il Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano.
Sottotitolo | Intellettuali europei tra cultura e potere (1898-1956) |
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ISBN | 978-88-5753-189-2 |
Pagine | 238 |
Data di pubblicazione | 2016 |
Autore | Fabio Guidali |
Collana | Storia di storie |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |