Il saggio si sofferma sui sentimenti d’ amore alla luce dei momenti di silenzio che connotano ogni relazione affettiva. In particolare sarà però la coppia il luogo prevalente di queste pagine: nella varietà dell’esperienza amorosa, passionale, coniugale, spirituale; nei rituali dell’innamoramento e dell’addio. La problematicità filosofica del silenzio è evidenziata in rapporto all’importanza di scriverne e di scriversi reciprocamente: per sfidare l’oblio anche quando vorremmo tacere per sempre. Per inimicizia sopraggiunta, per non riaprire le ferite, per rimuovere quanto invece la scrittura può restituirci nella poetica dei sentimenti che non sapemmo pienamente pronunciare.
Duccio Demetrio accademico e scrittore italiano, già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione, è ora direttore scientifico della Libera università dell’Autobiografia di Anghiari (AR), da lui fondata nel 1998 con Saverio Tutino e fondatore dell’“Accademia del silenzio” con Nicoletta Polla- Mattiot. Autore di numerosi saggi dedicati alla filosofia della condizione umana e della scrittura, ha pubblicato più di recente: I sensi del silenzio (2012); La religiosità della terra (2013); Silenzio (2014), Green autobiography (2015).
Francesca Bolino - La Repubblica, 27 settembre 2015
"Il paradosso dell'amore"
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Sonia Argiolas - mangialibri.com, 22 gennaio 2016
"Silenzi d'amore"
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