Foucault ha sempre nutrito un interesse particolare per il concetto di spazio. Come ricorda Deleuze: "Per molto tempo Foucault aveva pensato il fuori come una estrema spazialità più profonda del tempo; nelle ultime opere ritrova invece la possibilità di collocare il tempo nel fuori e di pensare il fuori come tempo, sotto la condizione della piega". Nei saggi foucaultiani qui presentati, si interseca un doppio uso della categoria di spazio — in relazione alla definizione del rapporto sapere/potere da un lato, e come obbiettivo stesso da sottoporre a disamina nell’ambito dei suoi punti di applicazione (nell’urbanistica, nell’architettura degli apaprati clinici e carcerari) dall’altro. In entrambe le accezioni assume centralità il concetto di eterotopia. Le eterotopie, diversamente dalle utopie, sono concepite da Foucault come inverarsi di un progetto nel qui e ora e attraverso ambiti disciplinari che vanno dalla scienze umane alla filosofia e all’architettura.
ISBN | 9788884830029 |
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Pagine | 100 |
Data di pubblicazione | 2001 |
Autore | Michel Foucault |
A cura di | Salvo Vaccaro |
Collana | Eterotopie |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |