Carlo Cattaneo

Sulla via rettilinea del Gottardo

Lettera a Cavour, non spedita

Informazioni
A cura di: Fabio Minazzi

Collana: Centro Internazionale Insubrico
2015, 95 pp.
ISBN: 9788857505831
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 12,00  € 11,40
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

«Alessandria è il porto terreste di Genova. Se unite con una retta Alessandria e Novara, e prolungate la retta verso settentrione, essa incontra precisamente Zurigo attraversando precisamente il Gottardo. Continuata la stessa retta oltre Zurigo, attraversa la valle del Reno; tocca quella del Danubio; passa il Meno poco sotto Francoforte. Questa capitale dell'Unione Germanica giace nel mezzo tra il Belgio e la Boemia, a mezza via tra i confini del Piemonte e i due mari del settentrione cioè a mezzo dello spazio occupato dalle leghe commerciali svizzera e germanica. Se a quelle due leghe Genova vuole aprirsi il più pronto adito per un passo delle Alpi, questa retta da Alessandria pel Gottardo a Zurigo è la normale su cui deve congegnare col minimo possibile serpeggiamento la sua ferrovia. E' la normale che la natura le addita, e l'inflessibile geometria le descrive» «Gli ingegneri delle private società sono nella condizione degli avvocati; devono cercare e vedere solamente ciò che ai loro clienti interessa di trovare. Ma gli uomini di Stato vogliono vedere le cose per ogni aspetto» «Vedete ch'io sono federale anche nei miei studi: perché questa è la sola forma d'unità che sia possibile con la libertà, con la spontaneità, con la natura» «Libertà e verità! Signori, scrivete queste parole sulle porte di tutte le università» Carlo Cattaneo