Giancarlo Anello

Teologia linguistica e diritto laico

Informazioni
Collana: Law without law
2015, 222 pp.
ISBN: 9788857534268
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Sinossi

Il nesso tra linguaggio e religioni è ancestrale ma ancora oggi in grado di riverberarsi sul potenziale normativo delle grandi religioni mondiali: le matrici linguistiche delle rivelazioni sacre custodiscono il nucleo di senso e di valore dei sistemi di diritto religiosi e questi, quotidianamente, incrociano il diritto degli stati e delle organizzazioni internazionali. Simili assunti teorici sono oggetto centrale di questo volume, le cui indagini si dipanano lungo quattro direttrici: la prima illustra lo studio fenomenologico della religione quale ipotesi scientifica per ampliare l’ambito pluralistico della libertà religiosa. La seconda affronta una digressione storiografica nel diritto coloniale europeo, atta a rileggerne in chiave contemporanea le norme sulla subalternità giuridica, le politiche linguistiche, gli statuti personali. La terza si concentra sull’utilizzo rituale delle lingue sacre e sulle conseguenze che tale uso comporta sul riconoscimento dei diritti umani. La quarta cerca di risemantizzare – in senso cosmopolita – la soggettività giuridica, al cospetto di un orizzonte laico del diritto in via di globale trasformazione.

Giancarlo Anello ha studiato nelle università di Palermo, Roma (PhD “la Sapienza”) e Damasco (Siria). È stato ricercatore presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Parma, dove ha insegnato Diritto ecclesiastico, Diritto interculturale e storia delle religioni, Fondamenti del diritto europeo. Autore di saggi e monografi e in materia di diritto e religioni, giustizia interculturale, antropologia giuridica, dal 2015 è Professore associato e insegna nei Dipartimenti L.A.S.S. e Economia dell’Università degli Studi di Parma.